Archivio storico e letterario

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ARCHIVIO STORICO E LETTERARIO

In una sala apposita, al primo piano è collocato l’Archivio storico. Si tratta in gran parte del Fondo “Padre Frumenzio Ghetta”, donato dallo stesso storico all’Istituto affinché tutti i documenti in suo possesso riguardanti la Val di Fassa venissero tutelati, conservati e valorizzati nella ”majon di fascegn”.

Fin dagli anni ’80 inoltre la Biblioteca custodisce il “Fondo Iori” che raccoglie una gran varietà di documenti che vanno da quelli più antichi riguardanti la storia politica e sociale della Valle fino al passaggio all’Italia, a quelli pertinenti le associazioni e i movimenti ladini dal 1946 in poi, sino a quelli relativi alla vita e l’attività dello stesso Guido Iori Rocia, oltre che a articoli di stampa e altro ancora.

Un’ulteriore importante raccolta è costituita dall’Archivio “Canori-Piccoliori”. Si tratta di documenti di diversa natura dell’artista moenese Ermanno Zanoner, in arte Luigi Canori, e della sua attività di scrittore e musicista (partiture, scritti, lettere, ritratti, fotografie, libri).

Un archivio da menzionare è anche  l’Archivio degli spartiti musicali della Società Filarmonica Vigo di Fassa già ordinato e catalogato per sommi capi.

A questi fondi si affiancano altri archivi documentali in lingua ladina, parte in originale e parte in copia fotostatica, relativi alla seconda metà del XX secolo: si tratta nello specifico dell’Archivio "Mazzel", raccolta dei testi radiofonici della trasmissione “Dai Crepes del Sela” curata da don Massimiliano Mazzel, e dell’Archivio “Simon de Giulio” con una cospicua raccolta di testi ladini dello stesso Simone Soraperra de Giulio. Oltre a questi due archivi maggiori sono qui conservate raccolte minori di altri autori fassani.

  

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