leggende ladine
1. I Monti Pallidi
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La leggenda dei Monti Pallidi prenderà vita sotto gli occhi dei bambini che, trasformati in piccoli nani, verranno coinvolti in attività laboratoriali. Si imparerà a filare il chiarore della luna realizzando facili intrecci, anche con piccoli telai e altri strumenti creati appositamente.
* Ad anni alterni e solo per un periodo limitato; per le date rivolgersi ai Servizi Educativi.
2. Marisana e il fuso d'oro
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Grazie al racconto La tousa valenta i piccoli partecipanti saranno guidati dagli stessi protagonisti della storia all'osservazione degli oggetti esposti in alcune sale, mentre nella seconda parte dell'incontro i bambini potranno cimentarsi in una divertente attività pratica.
3. Sul sentiero delle leggende
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ESCURSIONE di mezza giornata in collaborazione con il Rifugio Gardeccia
Un vero e proprio viaggio nel leggendario regno di Re Laurino, che guiderà i bambini lungo il sentiero tra Ciampedie e Gardeccia e racconterà loro sei tra le più belle leggende ambientate tra le vette del Catinaccio.
*Per raggiungere il Ciampedie è necessario l’utilizzo della funivia (contatti e costi non compresi).
4. C’era una volta... Salvans, Bregostènes e altri ancora
Nelle sale del Museo i bambini scopriranno i luoghi della trasmissione del sapere per poi imparare a conoscere i personaggi della tradizione orale fassana attraverso divertenti giochi, filmati e drammatizzazioni.
* Possibilità di abbinamento con l’escursione “Sul sentiero delle leggende”.
5. Magìa di simboi: la strega nella zangola
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I personaggi della tradizione orale popoleranno il percorso alla scoperta dell’ancestrale legame tra mondo umano e leggi della natura. Analizzando i simboli, scolpiti o dipinti sugli oggetti esposti, e le usanze rituali ad essi legati, si ricercheranno i segni del magico nella cultura quotidiana.
6. Leggende e figure mitologiche
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NOVITÀ!!!
Nella moderna sala multimedia gli studenti potranno immaginare i personaggi del mito ladino Salvans, Vivènes, Stries e Bregostènes, attraverso una ricostruzione delle fonti della tradizione orale supportata da materiali video, letture di leggende e dalla visita nella sezione dedicata del Museo.
7. La Vivana scacciata. Le radici del mito
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NOVITÀ!!!
Una nuovissima installazione multimediale ripropone in chiave contemporanea un antico racconto che svela la vera natura degli antichi abitanti della montagna. L’attività condurrà i partecipanti agli albori della civiltà ladina scoprendo i segreti della Vivèna, personaggio della tradizione orale nella sua espressione più arcaica.
storia e società ladina
16. Io abito sui Pigui. Dalla selce al ferro
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L’analisi del castelliere retico dei Pigui e dei suoi ritrovamenti permetteranno di ricostruire le sue caratteristiche e le principali attività svolte all’interno del villaggio preistorico. I partecipanti, inoltre, dovranno confrontarsi con le tecniche e i materiali propri dell’età dei metalli per creare alcuni manufatti di uso quotidiano.
17. Le mie radici. Musica, filastrocche e canti ladini
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Un percorso alla scoperta della musica tradizionale, una delle attività più amate dai fassani che fin dal XVI secolo si dedicarono al mestiere di suonatori itineranti. L’analisi di un ricco repertorio di supporti audio-visivi, immagini fotografiche e antichi strumenti musicali evocherà l’eco di antichi canti popolari e filastrocche del contesto locale messo a confronto con altre realtà di minoranza.
18. Pittori e colori
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I pittori fassani hanno caratterizzato un tratto di storia della valle con i loro i lunghi viaggi stagionali, lasciandoci molto da imparare: la tecnica, i colori e i simboli utilizzati. Durante il laboratorio i partecipanti si cimenteranno nella sperimentazione pratica utilizzando le tecniche pittoriche tradizionali.
19. La speisa da zacan. Il sistema alimentare tradizionale
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NOVITÀ!!!
L’attività si propone di analizzare il sistema di trasformazione, conservazione e consumo delle fonti di sostentamento prodotte in un’economia povera e caratterizzata da difficili condizioni ambientali.
* Il percorso si può abbinare con le visite alle sezioni museali sul territorio del mulino (13) e del caseificio (12) per creare un ciclo di incontri utile a fornire una panoramica completa sull’argomento della alimentazione.
20. Usi civici e giuridici della Comunità di Fassa
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NOVITÀ!!!
Dall’analisi delle antiche fonti documentali sì fornirà un inquadramento storico degli aspetti giuridico-legislativi che determinarono la vita politica e sociale della Comunità di Fassa ed il suo ruolo di raccordo con il Principe vescovo di Bressanone, qui signore territoriale.
21. "L’invenzione delle Dolomiti”. Storia del turismo in Val di Fassa
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NOVITÀ!!!
“L’invenzione delle Dolomiti” sarà il focus per un’analisi dettagliata dell’evoluzione del turismo in Fassa da iniziale evento d’élite, a fenomeno di massa fino all’inserimento delle Dolomiti nel patrimonio dell’Unesco. Giochi a squadre e osservazione di materiale d’archivio saranno utili per un confronto finale nell’omonima sezione del museo.
ritualità e tradizioni
22. Che fèjel pa l zeberchie? Maschere e farse fassane
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L’uso di video, materiale iconografico e il contatto diretto con le maschere, introdurranno i bambini nell’affascinante mondo delle mascherèdes, le farse carnevalesche tradizionali, i cui personaggi stessi prenderanno vita attraverso giochi e simulazioni.
* Per le classi del IV e V anno, possibilità di abbinamento con “Sleghiamo il Carnevale!” (23/3)
23. I colori della festa
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1 - 4 incontri fruibili anche singolarmente
Quattro unità accompagnate da attività laboratoriali e musicali, fruibili anche singolarmente, sono finalizzate alla scoperta della vita della comunità ladina scandita dai momenti delle festività rituali e dai ritmi della natura.
2. Piccolo gioco da nulla e da poco
3. Sleghiamo il Carnevale!
4. Evviva gli sposi!
24. De spiz o de cuf? Le tradizioni pasquali in Fassa
NOVITÀ!!!
Partendo da fonti storiche, visione di materiali d’archivio e di reperti presso le sale del museo si potranno conoscere le antiche tradizioni legate alle festività pasquali ma soprattutto sperimentare in prima persona le tecniche artigianali di un tempo per colorare le uova di Pasqua.
25. Jù la facera! Travestimenti e farse fassane
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Attraverso l’uso di documenti iconografici e video, si scopriranno le mascherèdes, le farse carnevalesche tradizionali, alla ricerca dei segreti costruttivi delle maschere lignee e dell’analisi dei tratti codificati nel comportamento dei diversi personaggi*.
* Per la scuola Secondaria di Primo Grado, possibilità di abbinamento con “Sleghiamo il Carnevale!” (23/3).
percorsi storico-artistici
26. I tesores de la Pieif. Visita storico-artistica alla Pieve di San Giovanni
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La visita all’antica Pieve di Fassa, pregevole esempio di architettura in stile gotico-alpino, permetterà l’osservazione critica delle numerose opere artistiche rappresentate e sarà un ottimo strumento didattico per approfondire le tematiche legate alla storia dell’arte locale, divenendo punto di partenza per l’introduzione a numerosi aspetti della storia della val di Fassa.
* Possibilità di abbinamento con la visita al Santuario di Santa Giuliana (27).
27. I mistères de Sènt’Uiana. Visita storico-artistica al Santuario di S. Giuliana
La chiesa di Santa Giuliana è tra i più antichi edifici religiosi presenti in val di Fassa, sorta su di un primitivo luogo di culto precristiano, permeato di mistero e sfondo di numerose leggende. La visita sarà l’occasione per intraprendere un interessante viaggio alla scoperta di un ambiente ricco di importanti testimonianze di diverse epoche.
* Possibilità di abbinamento con la visita alla Pieve di San Giovanni (26).
La Grande Guerra in Val di Fassa
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SCUOLA SECONDARIA DI I GR. - III ANNO |
PERCORSO 1 - 2 incontri
L’osservazione dal vivo e il contatto diretto con un’ampia selezione di oggetti originali e la lettura di testi tratti da diari dell'epoca permetterà di comprendere appieno le terribili condizioni di vita durante la Prima Guerra Mondiale, con particolare riguardo alla popolazione fassana.
Proposte per il Turismo Scolastico
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SCUOLA SECONDARIA DI II GR. |
PERCORSO 1 o più incontri
Un percorso in più incontri, studiato per approfondire la storia, la cultura e le tradizioni dell'etnia ladina lasciando anche del tempo per altre attività. Oltre alle sale del Museo Ladino, sarà possibile visitare le Sezioni sul territorio e scegliere tra le numerose tematiche proposte.
Progetti in partenariato
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PER TUTTI |
Ogni docente che abbia piacere e possibilità di realizzare con la propria classe un progetto educativo inerente la realtà locale nei suoi diversi e specifici aspetti culturali potrà sempre trovare nei Servizi Educativi un’équipe museale, composta di esperti nel settore, nella comunicazione, nella linguistica e nella didattica museale.
I Servizi Educativi sono disponibili ad offrire sia un supporto sia vere e proprie collaborazioni al fine di instaurare un rapporto di partenariato, per progettare e gestire insieme progetti educativi, condividendo metodologie, strategie ed obiettivi formativi.
Inoltre alcuni progetti sperimentati durante gli anni passati possono essere adattati alle esigenze delle singole classi o utilizzati come punto di partenza per nuovi percorsi. Tra le tematiche affrontate figurano, ad esempio:
- L Melaur. Il museo e i suoi tesori
- Trame e orditi. Storia e preistoria al museo
- Le Streghe della Val di Fassa
- L'avvento del turismo in Val di Fassa